Era mio padre
Stringo i pugni vuoti
nel vano tentativo
di fermare il tempo.
Quando ormai tutto è svanito,
dissolto nel nulla
di questo silenzioso presente.
Quando ormai tutti i colori del mondo
si sono fusi in un’unica, triste,
tonalità di grigio,
roteando vorticosamente nei miei occhi,
fino a farmi star male.
E sento la risacca dei miei pensieri
ritirarsi nel profondo
dell’oscurità della mia anima.
E vedo il sole della mia infanzia
tramontare dietro le alte montagne
del mio cupo futuro,
lasciandomi solo
nel buio delle mie paure.
Era mio padre.